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Di Ugo ho un ricordo bellissimo, anche perché quando ho lavorato con lui ero in un periodo particolare: stavo passando dai cosiddetti film di serie B ai film di serie A, e lui è stato uno di quelli che mi hanno dato l'occasione di fare il salto. Con lui ho fatto un solo film, "Cattivi pensieri", di cui ho uno splendido ricordo: per quei due mesi di lavorazione praticamente ho fatto parte della famiglia Tognazzi, che era sempre sul set. Lì è nata la nostra amicizia, che è continuata anche fuori dal set e che in definitiva prosegue anche oggi: sono infatti amica sia della moglie sia dei figli di Ugo. Lui con me è sempre stato molto carino, e devo dire che per me è stato semplicemente meraviglioso poter lavorare con un uomo di talento straordinario com'era Ugo. Credo che sia stato davvero uno dei più
grandi attori del mondo. Aveva una mimica unica, e aveva bisogno di fare pochissimo per interpretare un personaggio: aveva un mondo interiore così grande, così ricco, che tutto passava attraverso il suo sguardo. Era un artista di eccezionale generosità, uno dei pochi attori che si mettono volentieri di spalle per farti recitare, e questo è significativo del suo modo di essere e di vivere: senza alcuna invidia o prevaricazione verso gli altri. |
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