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Scompartimento ferroviario. Vianello, in veste di viaggiatore pignolo, sta esaminando con cura alcuni pacchetti di cibarie che tiene sul sedile davanti. Entra Tognazzi. Ha la valigia. Tognazzi indica il posto accanto alle cibarie. |
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TOGNAZZI: libero? |
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VIANELLO: Prego... |
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Tognazzi posa la valigia nella reticella, poi si siede osservando ciò che sta facendo Vianello. Questi ha estratto da un primo pacchetto un filoncino di pane. Lo taglia in senso longitudinale con un coltello. Poi, estratto dal secondo pacchetto un panetto di burro, ne spalma il pane sempre col coltello. Dal terzo pacchetto estrae una fetta di prosciutto che mette sul pane imburrato e infine, tagliata una fetta da un pomodoro preso dal quarto pacchetto, copre il tutto con l'altra metà del pane completando un perfetto sandwich. Vianello, sempre osservato da Tognazzi incuriosito, si porta il panino alla bocca come se volesse addentarlo, poi si ferma, annusa un po' il panino e si alza. Si avvicina al finestrino del corridoio che apre e getta deciso il sandwich fuori dal finestrino. Vianello torna a sedere nel solito posto accennando un piccolo sorriso a Tognazzi che risponde automaticamente. Vianello, con la stessa cura e con lo stesso procedimento, prepara un altro sandwich. Poi fa per addentarlo, lo annusa e alzandosi lo getta fuori dal solito finestrino. Solito sorriso con Tognazzi e confezione di un terzo sandwich che segue la sorte degli altri due. Quando Vianello, dopo il terzo sorriso, si è seduto e inizia a tagliare un quarto panino, Tognazzi gli rivolge la parola chinandosi verso di lui... |
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TOGNAZZI: Scusi, signore... |
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VIANELLO: Dica? |
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TOGNAZZI: Perché prepara quei sandwich e poi li butta dal finestrino? |
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VIANELLO: Perché a me non piace il pomodoro! |
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